martedì 30 dicembre 2014

Torta al cocco

Oggi pomeriggio ero abbastanza sugli affari inutili, così sono andata in cucina alla ricerca di ingredienti per preparare una torta e incredibilmente, anche senza fare la spesa, sono riuscita a realizzarne una semplice ma molto buona!
Ora sono a casa per le vacanze quindi ho usato ingredienti italiani, ma è possibile realizzarla tranquillamente anche in Giappone.


INGREDIENTI:
- Farina 00 (230gr)
- Acqua (250gr)
- Burro/margarina vegetale (30gr), ma anche l'olio di semi va bene
- Maizena (1 cucchiaio)
- Cocco in scaglie (150gr circa)
- Lievito (10gr)
- Zucchero (150gr)
- Aroma alla vaniglia o vanillina

PROCEDIMENTO:
1) Unire gli ingredienti secchi e mescolare.
2) Aggiungere l'acqua e il burro/la margarina sciolti (o l'olio).
3) Omogeneizzare il composto mescolando per qualche minuto.
4) Versare il composto in una teglia imburrata e infarinata.
5) Infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per 50 minuti (il tempo di cottura varia a seconda del forno).
6) Una volta dorata, sfornare la torta, lasciarla raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.


mercoledì 24 dicembre 2014

Tsuyu e Tenkasu

Lo tsuyu つゆ è un brodo utilizzato per preparare udon e soba.


Il 天かす viene ugualmente utilizzato negli udon/soba in brodo, ma è ottimo anche per la tempura, okonomiyaki e takoyaki. Si presenta sotto forma di chicchi di riso soffiato (anche se in realtà sono fatti con la farina) ed essendo caratterizzato da una componente molto grassa, questo conferisce al brodo un sapore più deciso sostanzioso.


Generalmente entrambi contengono pesce come il katsuo e sono molto difficili da trovarne di vegan.
Fortunatamente sul sito di 楽天  (Rakuten) è possibile acquistare lo tsuyu, mentre il tenkasu lo troviamo in quasi tutti i supermercati.

Provateli, ne vale la pena!

Cena giapponese

La sera prima di tornare in Italia mi è stata preparata questa deliziosa cena tipicamente giapponese, che consiglio a tutti i ragazzi che sono in Giappone e vogliono tentare un approccio vegan con la cucina tradizionale.



È molto semplice e veloce da preparare, ma ugualmente gustosa!

INGREDIENTI UDON:
- Tsuyu (60cc) つゆ
- Acqua (550cc)
- Udon pronti (400gr)
- 4 Kitsune
- Yama no yasai 山の野菜
- Tenkasu 天かす

INGREDIENTI MAKI:
- 1 Avocado maturo
- Riso per mochi o in alternativo del riso già pronto (300gr)
- Alga nori (3 fogli quadrati)
- Maionese veg
- Tovaglietta di bambù

PROCEDIMENTO UDON:
1) Versare in una pentola lo tsuyu e l'acqua e portare ad ebollizione.
2) Versare gli udon nel brodo e mescolare fino a quando non avranno raggiunto la consistenza desiderata.
3) Versare nelle ciotole e aggiungere a piacere le kitsune, il tenkasu e yama no yasai.

PROCEDIMENTO MAKI:
1) Stendere un'alga sulla tovaglietta di bambù.
2) Distribuire omogeneamente 1/3 del riso sull'alga, lasciando un paio di centimetri liberi dal lato opposto al nostro.
3) Spennellare un po' di maionese sul riso sempre in modo omogeneo.
4) Tagliare l'avocado a spicchi non troppo sottili e distribuirne 1/3 al centro del riso per lungo.
5) Procedere arrotolando il tutto aiutandoci con la tovaglietta di bambù: prima sollevarla dal nostro lato, portarla dall'altra parte e schiacciare al centro in modo tale che prenda la classica forma tubolare e che si compatti bene, dopodiché riabbassare la tovaglietta e sollevarla dal lato opposto, cercando di far incollare il lato vuoto all'involtino ottenuto. È più difficile a dirsi che a farsi! :)
6) Quando avremo ottenuto un involtino di riso compatto, tagliarlo con un coltello ben affilato in tante rondelle.
8) Ripetere l'operazione daccapo fino al termine degli ingredienti. Dovremmo ottenere 3 involtini lunghi per un totale di una ventina di maki.
7) Disporre il sushi in un piatto e servire con del ponzu ポン酢, o della salsa di soia 醤油

venerdì 19 dicembre 2014

Torta al matcha

La torta al tè verde giapponese è molto semplice da preparare.
Ci sono due procedimenti possibili in base agli ingredienti che vogliamo utilizzare:
1- Se siamo pigri, possiamo usare una bustina da 200gr di mix per pancakes
2- Se preferiamo impiegare una farina diversa, organica per esempio, allora dovremo ricorrere all'aggiunta del lievito e dello zucchero alla miscela.
Io per ora ho provato a prepararla solo con il mix pancackes, quindi posterò solo questo procedimento. Al più presto proverò a utilizzare anche il secondo e in caso di riuscita lo aggiungerò in seguito!



INGREDIENTI:
- Mix per pancakes Showa (200gr)
- Latte di soia (200ml)
- Matcha in polvere (1-2 cucchiaini)
- Estratto di vaniglia
- Panna vegetale (150gr)
- Zucchero a velo

PROCEDIMENTO:
1) Mescolare il mix pancakes e il matcha in una ciotola.
2) Aggiungere il latte di soia e qualche goccia di estratto di vaniglia.
3) Infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per 40 minuti.
4) Quando la torta sarà pronta lasciarla raffreddare, dopodiché procedere a montare la panna.
5) Cospargere la panna sulla torta e servire.


mercoledì 17 dicembre 2014

La torta di rose

La torta di rose è un dolce che mi ricorda tanto i pranzi domenicali della nonna di quando ero bambina. Quindi quando mi vengono attacchi di nostalgia in Giappone mi prendo una giornata e preparo la torta di rose!



Ci vuole tanto tempo, ma ne vale la pena!
Vediamo allora come si prepara!

INGREDIENTI:
- Farina 強力 (350gr)
- Latte di soia 豆乳 (150ml) tiepido
- Kuzu (1 cucchiaino) facoltativo
- Acqua (50ml)
- Margarina/burro vegetale (100gr)
- Zucchero a velo (120gr)
- Zucchero di canna てんさい糖 (4 cucchiai)
- Lievito (6gr)
- Estratto di vaniglia (qualche goccia, a seconda del gusto)
- Scorza di limone (appena appena)
- Sale q.b.
- Olio di canola キャノーラ油 (3 cucchiai)

PROCEDIMENTO:
1) Sciogliere il lievito nel latte tiepido.
2) Sciogliere il kuzu nell'acqua e poi scaldarlo leggermente al microonde fino a quando non si addensa.
3) Versare in una ciotola lo zucchero, il latte con il lievito, il kuzu, l'olio, la vaniglia, la scorza di limone e mescolare.
4) Aggiungere la farina e amalgamare il tutto.
5) Prima di impastare con le mani aggiungere il sale e farlo assorbire dall'impasto.
6) Impastare il tutto all'interno della ciotola per un paio di minuti.
7) Quando tutta la farina sarà stata assorbita, infarinare un piano di lavoro e cominciare a lavorarci sopra l'impasto.
8) Dopo aver ottenuto una palla liscia ed elastica, riporla nuovamente nella ciotola, coprirla con della pellicola trasparente e lasciar lievitare per un'ora all'interno del forno spento.
9) Infarinare nuovamente il piano e lavorare l'impasto lievitato. Aggiungere altra farina se troppo colloso.
10) Stenderlo non troppo sottile (2mm circa) e dargli una forma rettangolare.
11) Sciogliere lo zucchero a velo nel burro/margarina vegetale e versarlo omogeneamente su tutta la superficie dell'impasto.
12) Arrotolare l'impasto orizzontalmente (quindi dal lato lungo) chiudendo bene il bordo.
13) Farlo a fette larghe 4-5 cm.
14) Imburrare e infarinare il fondo di una teglia alta e disporre le fette a forma di rotelle lasciando un po' di spazio tra l'una e l'altra.
15) Lasciarle lievitare ancora qualche ora e poi infornarle a 180 gradi per 35 minuti.
16) Togliere la torta dal forno e spolverizzare con dello zucchero a velo.



lunedì 15 dicembre 2014

Spiedini di gamberi

A quanti di voi vegani e vegetariani manca il pesce? Soprattutto qui in Giappone, il paese che ha il più alto consumo di gamberi al mondo!
Bè, non ci crederete, ma finalmente abbiamo una soluzione! Costosa, ma l'abbiamo! I GAMBERI VEGANI.
Devo dire che, io per prima, quando li ho acquistati ero molto scettica al riguardo. In effetti quando compriamo la carne di soia ciò che le conferisce il vero sapore di carne sono in realtà le salse e i condimenti che ci aggiungiamo. Quindi pensavo valesse lo stesso principio anche per i gamberi. Da lì la mia preoccupazione: come cucinare dei gamberi in salsa? Ho sfogliato ricette su ricette e niente che mi ispirasse.... Così mi sono rassegnata e ho deciso di fare una cosa semplice, giusto per provare. Il risultato? Odore, sapore e consistenza di veri gamberi, anche da crudi!!! E l'aspetto? Che dite?


INGREDIENTI:
- Gamberi vegan (200gr), potete trovarli su questo sito che vende esclusivamente articoli vegan --->  http://www.yousei-no-mori.jp/item/VF-70/
- Zucchine (2 medie)
- Carota 
- Farina q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Olio di camelia
- Olio evo

PROCEDIMENTO:
1) Far bollire i gamberi surgelati per qualche minuto fino a renderli della giusta consistenza.
2) Scolarli e lasciar raffreddare.
3) Nel frattempo tagliare una zucchina a rondelle; l'altra, insieme alla carota, triturarla finissima.
4) Scaldare un filo di olio evo in una padella antiaderente e cuocere a fuoco medio la zucchina e la carota tritate.
5) Realizzare gli spiedini con le zucchine a rondelle e i gamberi (i miei erano 7 spiedini in tutto).


6) Passare gli spiedini nella farina e cuocerli nell'olio di camelia a fuoco medio-alto.
7) Quando le verdure saranno cotte, salarle e sistemarle a mo' di letto in un piatto.
8) Una volta cotti i gamberi toglierli dall'olio, tamponarli con della carta assorbente, salarli, peparli e disporli sul letto di zucchine.



9) Assaggiate e stupitevi. <3


domenica 14 dicembre 2014

Tempeh al pomodoro

Il tempeh non è altro che un panetto di soia gialla fermentata. È ricco di proteine e, udite udite, di vitamina B12, quindi è considerato un ottimo sostituto della carne.
Vediamo ore come fare per gustarcelo al meglio:


INGREDIENTI:
- Tempeh (100gr)
- Pelati (100gr)
- Olio evo q.b.
- Aglio (2 spicchi)
- Sale q.b.
- Vino rosso (80ml)

PROCEDIMENTO:
1) Scaldare in un pentolino a fuoco medio un filo d'olio con gli spicchi d'aglio tagliati a metà per circa 1-2 minuti.
2) Aggiungere i pelati.
3) Tagliare il tempeh a fettine non troppo sottili e unirle al sugo.
4) Versare il vino e mescolare un paio di minuti.
5) Aggiungere il sale e cuocere fino a quando il sugo si sarà rappreso.
6) Servire non troppo caldo.

Il sapore e la consistenza ricorderanno vagamente il pollo. Io lo mangio così, ma se preferite potete aromatizzare con erbe a vostra scelta come l'origano oppure cuocere il sugo con qualche foglia di basilico o di alloro! ;)


sabato 13 dicembre 2014

Risotto ai funghi porcini

In Giappone è possibile trovare i porcini secchi nei negozi che vendono prodotti internazionali come Yamaya, oppure nei grandi supermercati come Daimaru.
Vediamo subito come preparare un buon risotto.


INGREDIENTI:
- Riso (200gr), possibilmente di tipo こしひかり che ha la caratteristica di non incollarsi e rimanere al dente come il nostro riso italiano. Sconsiglio invece il riso per fare i モチ perché ha un sapore troppo forte, ma soprattutto si incolla troppo e il nostro risotto finirebbe per sembrare una pappetta vischiosa (lo so per esperienza!)
- Funghi porcini secchi (un sacchettino)
- Aglio (3 spicchi)
- Prezzemolo q.b.
- Olio evo q.b.
- Sale q.b.
- Brodo vegetale (se vogliamo autoprodurlo non ci basterà che far bollire delle verdure a piacimento in poca; oppure possiamo sempre comprare una confezione di consommé, accertandoci che non contenga carne, pesce come il katsuo, uova o latticini)
- Vino bianco (un bicchiere)
- Cipolla q.b.
- Margarina/burro vegetale (2 noci)

PROCEDIMENTO:
1) Mettere in ammollo in un po' di acqua tiepida i funghi secchi.
2) Tritare il prezzemolo, tagliare a metà l'aglio e farli scaldare in una padella con un filo d'olio.
3) Tagliare la cipolla finissima e in una pentola farla dorare con la margarina.
4) Disporre i funghi nella padella dell'aglio, insieme a qualche cucchiaio dell'acqua avanzata, il sale e mescolo, facendo cuocere a fuoco medio-basso.
5) Versare il riso nella pentola della cipolla e mescolare finché non sarà completamente inumidito e far tostare per qualche minuto a fuoco medio.
6) A questo punto cominciare a versare poco per volta il brodo nella pentola e continuare a mescolare e aggiungere brodo man mano che si asciuga. È un procedimento che può richiedere anche 30 minuti.
7) Aggiungere il vino e dopo qualche minuti i funghi. Aggiustare il sale se necessario.
8) Cuocere fino a quando non avremo raggiunto la consistenza desiderata. Nel caso in cui tenda ancora ad asciugarsi, al posto del brodo aggiungere qualche cucchiaio dell'acqua in cui erano immersi i funghi precedentemente.

Le lasagne

Adoro le lasagne, me ne mangerei sempre una teglia intera tutta da sola.
Qualcuno potrebbe pensare che sia impossibile realizzare delle ottime lasagne senza la pasta all'uovo, il ragù di carne e la besciamella classica, ma posso smentire ogni diceria di questo genere con la mia ricetta perfezionata.



INGREDIENTI:
- Lasagne di grano duro (mezza scatola), io trovo quelle della De Cecco e della Fazion.
- Pirofila quadrata di vetro (21cm)
- Pelati o passata di pomodoro (1 barattolo da 400gr)
- Lenticchie (1/3 di barattolo)
- Aglio (due spicchi)
- Carota (una)
- Sedano (un gambo)
- Vino rosso (100-150ml)
- Basilico fresco (qualche foglia)
- Prezzemolo
- Latte di soia 豆乳 (400ml)
- Farina (1 cucchiaio pieno)
- Olio evo (6 cucchiai)
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Noce moscata q.b.
- Noci o mandorle in polvere q.b.
- Margarina o burro vegetale q.b.

PROCEDIMENTO:
Per il ragù:
1) La carota e il sedano, a mano oppure con l'aiuto del tritatutto. 
2) Scaldare a fuoco medio 3 cucchiai di olio in una padella abbastanza capiente (va bene anche una padella)
3) Aggiungere il soffritto e i due spicchi d'aglio tagliati a metà e cuocere tutto per qualche minuto, dopodiché aggiungere le lenticchie e mescolare fino a quando gli ingredienti non saranno ben distribuiti.
4) Far cuocere per circa 5 minuti, poi aggiungere la passata di pomodoro, il prezzemolo tritato e il basilico.
5) Mescolare bene e dopo 5 minuti aggiungere il vino un po' per volta.
6) Lasciar cuocere il più possibile. Più cuocerà più sarà saporito. Io consiglio di lasciarlo sul fuoco almeno 45 minuti, anche se il massimo sarebbe un'ora e mezza!
7) Prima di spegnere salate e mescolate un'ultima volta.

Per la besciamella:
8) Mentre il nostro ragù cuoce, in un pentolino mescoliamo 3 cucchiai di olio e uno di farina fino ad ottenere una cremina.
9) Far scaldare a fuoco medio-basso e cominciare ad aggiungere poco per volta il latte, continuando a mescolare per evitare che si formino grumi.
10) Aggiungere il sale, il pepe e la noce moscata in base al proprio gusto.
11) Continuare a mescolare sul fuoco fino a quando la nostra besciamella non si sarà addensata.

Per le lasagne:
12) Preriscaldare il forno a 180gr
13) Imburrare il fondo della pirofila e cospargerlo leggermente di ragù.
14) Cominciare a fare gli strati: pasta, abbondante ragù, qualche cucchiaiata di besciamella. L'ultimo strato sarà quello più abbondante (vi consiglio di mescolare la besciamella al ragù per l'ultimo strato)
15) Spolverizzare con un po' di mandorle in polvere e infornare a 180 gradi per 30-35 minuti.
16) Servire a temperatura ambiente. Buone anche fredde




giovedì 11 dicembre 2014

Torta choco-avocado raw

Molti ragazzi che si trovano in Giappone difficilmente hanno il forno, perciò preparare le solite torte potrebbe risultare impossibile. A questo proposito ho deciso di postare la ricetta di una torta raw, che non necessita quindi di essere cotta. 
Data la semplicità di realizzazione e degli ingredienti è possibile realizzarla anche in Italia.
Vediamo come!


INGREDIENTI:
- Mix di frutta secca a piacere (100gr). Va bene qualunque tipo: nocciole, anacardi, noci, mandorle...
- Avocado (1 maturo)
- Dolcificante (100gr). Va bene qualunque tipo: succo di agave, sciroppo d'acero, sciroppo per pancakes...
- Cacao in polvere (40gr)
- Cocco in scaglie (50gr)
- Olio di cocco (20gr)
- Essenza di vaglia (qualche goccia)
- Cannella (un pizzico)
- Stampo da 24cm

PROCEDIMENTO:
- Frullare la frutta secca fino a ridurla quasi in polvere.
- Aggiungere il cocco in scaglie e frullare ancora.
- Versare 30 grammi di dolcificante e frullare bene per l'ultima volta.
- Estrarre l'impasto e metterlo nello stampo schiacciandolo sul fondo in modo da risultare una base compatta per la nostra torta. Aiutiamoci utilizzando il fondo di un bicchiere. Lasciare il bordo rialzato ai lati.
- Spellare l'avocado e metterlo nel frullatore senza nocciolo.
- Aggiungere il cacao, l'olio di cocco, la cannella, l'essenza di vaniglia e 70gr di dolcificante. 
- Frullare il tutto e aggiustare eventualmente il sapore a piacimento.
- Una volta ottenuta una crema abbastanza densa procedere a spalmarla sulla base di frutta secca. Lo spessore dovrebbe raggiungere il bordo rialzato che abbiamo lasciato.
- Riporre in frigo. Più riposerà in frigo più avrà modo di indurirsi.
- Servire dopo 1 o 2 ore.


La panna montata

IN GIAPPONE:

Quando sono diventata vegana mi sono rassegnata al fatto che non mi sarei mai più potuta gustare la panna montata, specialmente qui in Giappone. E invece, dopo ricerche approfondite sono riuscita a scovare l'unica marca di panna cruda da montare a base di latte di soia: スジャータ (Sujata)!


Mi raccomando, fate attenzione perché generalmente i prodotti di Sujata contengono latticini. Solo questa, con i due bambini in basso destra è completamente vegan.
Questa panna generalmente la uso per fare dolci, ma, non essendo dolce, anche nella ricette salate va più che bene. Ad esempio quando faccio le taccole in padella o il formaggio fuso o la pasta con le barbabietole non posso fare a meno di ricorrere a questa deliziosa panna. 
Di per se non ha un gusto spiccato, anzi, cruda non ha un sapore particolare; unita ad altri ingredienti però, il risultato è davvero ottimo!

MONTARE LA PANNA:
Una domanda sorgerà spontanea: come fare a montarla?
In effetti essendo panna cruda, si presenta sotto forma liquida, ma  montarla non è un'impresa difficile! Ciò che ci serve saranno soltanto:
- una ciotola di alluminio fredda di frigo
- zucchero a velo
- essenza di vaniglia
- aromi a scelta
- frusta elettrica come questa:

Io l'ho trovata su Amazon a 1300 yen circa, ma anche Yodobashi Camera dovrebbe tenerne di economiche.

PROCEDIMENTO:
Versare la panna fredda di frigo nella ciotola e sbatterla con la frusta elettrica. In base ai propri gusti versare a piacere lo zucchero, l'essenza di vaniglia e così via, continuando a mescolare con la frusta finché il composto con avrà raggiunto la consistenza desiderata.


IN ITALIA:

Nei negozi italiani non sono ancora riuscita a trovare una panna montata vegan, ma può essere benissimo che in qualche negozio specializzato in cui non ho guardato ci sia!
Io l'ultima volta mi sono affidata a internet e l'ho comprata su iVegan.
La marcha è Leha ed è davvero squisita! Non si percepisce la minima differenza con quella normale.


Lievito chimico o lievito naturale secco?

Quando andate in un supermercato giapponese, avrete notato che nel reparto "torte" spesso di trova il cosiddetto 「ベーキングパウダー」 o "baking powder", il lievito chimico. Si presenta infatti sotto forma di polvere bianca e dovrebbe servire, come indica la parola stessa "lievito" a far lievitare i nostri impasti.


Bisogna fare molta attenzione perché questo tipo di lievito serve per gli impasti a lievitazione istantanea, quindi muffin, torte paradiso o biscotti. 
Nella confezione sopra riportata ci sono 6 bustine da 5gr l'una e ogni bustina è proporzionata a 200gr di farina.

Invece quando dobbiamo preparare impasti a lunga lievitazione, come ad esempio la pasta per la pizza, la torta di rose o le brioches, ecco che dobbiamo orientarci sul lievito naturale in polvere (酵母菌). 
Io ad esempio mi trovo bene con "saf-istant":


Una scatola contiene 5 bustine da 11gr di lievito secco l'una ed ogni bustina è proporzionata a 500gr di farina.
Leggendo su internet ho notato che in commercio si può trovare anche il lievito di birra (ビール酵母), ma io personalmente non l'ho mai visto sugli scaffali dei supermercati. 
Ad ogni modo, se voi lo doveste trovare, vi consiglio di provarlo. Sperimentare sempre nuove alternative non può che giovare alla vostra cucina!
In caso contrario potete sempre affidarvi alle linee "saf-istant", immancabili nei grandi supermercati.

Plumcake alle gocce di cioccolato

In questi giorni mentre facevo spese natalizie, in un negozio a 300 yen ho notato che vendevano degli stampi in silicone da forno per preparare i plumcake e i muffin, quindi ho deciso di comprarli e provare una nuova ricetta.
Stasera ho collaudato lo stampo per il plumcake e, dato i risultato più che positivo, condividerò con voi la mia soddisfazione!


INGREDIENTI:
- Scaglie di cocco (45gr)
- Latte di soia 豆乳 (280ml)
- Zucchero てんさい糖 (60gr)
- Acqua (50ml)
- Kuzu (2 cucchiai)
- Olio di cocco (1 cucchiaio)
- Lievito (8gr)
- Gocce di cioccolato (2 sacchettini da 20gr)
- Sale q.b.
- Essenza di vaniglia (qualche goccia)
- Olio di semi q.b.

PROCEDIMENTO:
1) Mescolare insieme in una ciotola la farina, lo zucchero, il lievito e il sale.
2) Sciogliere il kuzu e l'olio di cocco nell'acqua e fate scaldare leggermente nel microonde. Grazie a questa operazione otterremo una sostanza gelatinosa simile all'albume dell'uovo.
3) Unire la sostanza gelatinosa all'impasto e dare una bella mescolata.
4) Aggiungere il latte di soia e l'essenza alla vaniglia e continuare a mescolare energicamente.
5) Infine versare le gocce di cioccolato e farle amalgamare bene all'interno dell'impasto.
6) Quando l'impasto sarà colloso, ma uniforme, versatelo nello stampo precedentemente oliato e infarinato.
7) Infornare a 180 gradi per 45-50 minuti.
8) Servire a temperatura ambiente.





martedì 9 dicembre 2014

Pizza

Ecco la ricetta per fare un'ottima pizza vegan anche dall'altra parte del mondo!
Io l'ho fatta con i carciofini sott'olio e il prosciutto vegan, ma volendo potete sbizzarrirvi e metterci sopra tutto ciò che volete!



INGREDIENTI:
- Farina 強力 (500gr) 
- Latte di soia 豆乳 (100ml) tiepido
- Acqua (200ml) tiepida
- Olio evo (1 cucchiaio)
- Sale q.b.
- Lievito (1 bustina)
- Carciofini sott'olio
- Passata di pomodoro
- Prosciutto vegan
- Mozzarella vegan
- Origano

INGREDIENTI PER LA MOZZARELLA VEGAN:
- Fecola di patate (2 cucchiai)
- Olio evo (2 cucchiai)
- Latte di soia (1 bicchiere circa)
- Panna vegetale (100ml circa) facoltativa
- Sale q.b.

PROCEDIMENTO:
1) Unire la farina, il sale, il lievito in una grande ciotola e mescolarli per bene.
2) Aggiungere poco per volta l'olio, il latte e l'acqua, mescolando volta per volta.
3) Cominciate ad impastare con le mani, cercando di amalgamare il più possibile gli ingredienti all'interno della ciotola.
4) Infarinare un piano e lavorare l'impasto con le mani per circa 10-15 minuti, ovvero fino ad ottenere una palla liscia ed elastica.
5) Riporre l'impasto nella ciotola e porre tutto nel forno spento per circa 2 ore.

LA MOZZARELLA (nel caso in cui non la trovaste)
6) In un padellino su fornello a fiamma medio-bassa versare la fecola di patate e l'olio. Mescolarli fino ad ottenere una cremina.
7) Aggiungere poco per volta il latte e continuare a mescolare.
8) Versare la panna a filo, sempre mescolando.
9) Aggiungere il sale e mescolare fino a quando non si sarà addensata.
10) A questo punto si può decidere di mettere nel frigo per rapprendersi ulteriormente, ma a noi non interessa perché ci serve sciolta sulla pizza, quindi possiamo lasciarla anche fuori.

Una volta passate le 2 ore il volume del nostro impasto sarà raddoppiato, e allora...
11) Stenderlo di nuovo su un piano infarinato e dividerlo in 2 porzioni.
12) Lavorarle entrambe e dargli la forma che più ci piace. Io la tengo un po' spessa perché la preferisco alta, ma voi potete anche stenderla più sottile in modo che copra tutta la teglia.
13) Distribuire la passata di pomodoro sulla superficie.
14) Versare qualche cucchiaiata di mozzarella e il condimento desiderato.
15) Mettere un pizzico di sale (io uso quello rosa dell'Himalaya) sui bordi esterni.
16) Infornare a 200 gradi in forno preriscaldato per 20 minuti circa.

La margarina

In Giappone il 99% delle margarine in commercio contengono latte, quindi dobbiamo fare molta attenzione.
Io di solito quando voglio preparare dolci a contenuto grasso oppure fare il risotto acquisto questa margarina dal sapore molto delicato:


A base di latte di soia, questa margarina è forse l'unica alternativa ai prodotti caseari in Giappone senza dover ricorrere per forza al web.
Purtroppo nei piccoli supermercati è difficile trovarla, ma in quelli ben forniti non manca mai.

Per quanto riguarda il burro vegetale, io non sono ancora stata in grado di trovarlo. Nei negozi credo sia un'impresa quasi impossibile, mentre forse su qualche sito internet potrebbe anche esserci, anche se probabilmente a un prezzo improponibile!

Quando sono in Italia invece, mi affido principalmente a due marche: la Provamel (per il burro vegetale) e la Vallè (per la margarina).
Il burro vegetale ha un sapore e un profumo molto forte e sembra davvero un burro normale.
La margarina invece ha un sapore più delicato.

Mix pancakes

Sei pigro?
Sei al verde?
Sei completamente negato per le dosi, la scelta degli ingredienti e quant'altro?

Ecco la soluzione per te: il mix pancake Showa!


Lo trovi in confezioni da 200gr nei negozi a 100 yen "Can do" ed è completamente vegano.
Con una busta è possibile realizzare a scelta:
- 4 pancakes
- 10~15 ciambelle
- 1 torta soffice

L'unica cosa da fare è aggiungere del latte di soia oppure semplicemente dell'acqua, amalgamare il tutto e cuocerlo a seconda della ricetta.

Le farine

Ho pensato di fare una guida agli ingredienti vegan che possiamo utilizzare per le nostre ricette qui in Giappone, ma alcune spiegazioni potrebbero essere utili anche a chi si trova in Italia e vuole provare a spadellare e infornare utilizzando ingredienti di marca differente!

Partiamo dunque con le farine!
Ne ho provate diverse, ma la mia marca preferita è senz'altro la Nisshin (日清 )
Di questa troviamo due tipi di farine: カメリヤ強力 (farina di tipo 2, simil-manitoba) e バイオレット薄力 (farina di tipo 0 o 00)


カメリヤ (Camelia) è una farina forte (強力) caratterizzata da una discreta percentuale di valori proteici (12/100gr), dunque potrebbe essere paragonata alle nostre farine di tipo 2.
Questa sua composizione ci permetti di ottenere pizze soffici, brioches, pane e qualsiasi altro dolce che necessiti la lievitazione.
È meno "forte" della farina Manitoba (14/100gr), quindi meno proteica, tuttavia penso sia una valida alternativa. Altrimenti possiamo sempre puntare su una farina 全粒粉 che spesso si trova al reparto torte del supermercato e che ha un indice proteico di circa 13/100gr, tuttavia rispetto a 日清 costa il doppio e non fa molta differenza. Comunque io consiglio sempre di provare!

バイオレット (Violet) è una farina debole (薄力) caratterizzata da una bassissima percentuale di valori proteici (8/100gr), dunque potrebbe essere paragonata alle nostre farine di tipo 0.
Questa sua composizione ci permette di ottenere dolci, biscotti, torte paradiso, grissini... 
È molto elastica e appiccicosa ed ha una scarsa capacità di assorbimento dell'acqua, quindi difficile da impastare.

In base a queste caratteristiche possiamo decidere di usare l'una o l'altra farina, a seconda del risultato che vogliamo ottenere. 

Nel caso in cui non doveste trovare queste marche, anche se di solito ci sono in ogni supermercato, la cosa importante da ricordare è che le farine forti (強力 ) servono per la lievitazione e ottenere impasti soffici (in parole povere: per ottenere la mollica), mentre le farine deboli (薄力) servono per le preparazioni friabili o per le torte paradiso/pancakes, in cui non è necessario impastare.

Strudel di mele

Direi di inaugurare il blog con un omaggio a mia madre, che ha modificato la sua vecchia ricetta del classico strudel di mele in modo tale che potessi continuare a mangiarlo anche io :)



INGREDIENTI:
- Farina 薄力(200gr)
- Farina 強力 (100gr), oppure 300gr di 強力
- Acqua tiepida (1 bicchiere)
- Kuzu (1 cucchiaio)
- Zucchero てんさい糖 (50gr)
- Sale (q.b.)
- Mele gialle (3 grandi)
- Zucchero vanigliato
- Cannella (un pizzico)
- Pinoli 
- Uvetta
- Burro vegetale/Margarina vegetale 

Per gli ingredienti che trovo in Giappone, farò un post a parte.

PROCEDIMENTO: 
1) Sciogliere il kuzu nell'acqua tiepida.
2) Unire la farina 薄力, lo zucchero, il sale e l'acqua con il kuzu.
3) Amalgamare il tutto e aggiungere la farina 強力.
4) Impastare per bene fino ad ottenere un composto elastico.
5) Infarinare un piano di lavoro e stendere la pasta in modo da renderla molto sottile e dalla forma rettangolare.
6) In una terrina mettere le mele tagliate precedentemente a cubetti insieme ad un po' di zucchero vanigliato e un pizzico di cannella.
7) Aggiungere poi i pinoli, l'uvetta, due noci di margarina e mescolare il tutto.
8) Versare il composto sulla pasta in questo modo:


9) Chiudere le estremità rivoltando gli angoli laterali:


10) Sciogliere della margarina con un po' di zucchero vanigliato e spennellarla su tutta la superficie esterna.

11) Infornare a 200 gradi per 50-55 minuti in forno preriscaldato. 

12) Una volta cotto (deve dorarsi) spolverizzare con zucchero a velo e servire a temperatura ambiente. Ottimo anche freddo.



Buon appetito :)