martedì 9 dicembre 2014

Le farine

Ho pensato di fare una guida agli ingredienti vegan che possiamo utilizzare per le nostre ricette qui in Giappone, ma alcune spiegazioni potrebbero essere utili anche a chi si trova in Italia e vuole provare a spadellare e infornare utilizzando ingredienti di marca differente!

Partiamo dunque con le farine!
Ne ho provate diverse, ma la mia marca preferita è senz'altro la Nisshin (日清 )
Di questa troviamo due tipi di farine: カメリヤ強力 (farina di tipo 2, simil-manitoba) e バイオレット薄力 (farina di tipo 0 o 00)


カメリヤ (Camelia) è una farina forte (強力) caratterizzata da una discreta percentuale di valori proteici (12/100gr), dunque potrebbe essere paragonata alle nostre farine di tipo 2.
Questa sua composizione ci permetti di ottenere pizze soffici, brioches, pane e qualsiasi altro dolce che necessiti la lievitazione.
È meno "forte" della farina Manitoba (14/100gr), quindi meno proteica, tuttavia penso sia una valida alternativa. Altrimenti possiamo sempre puntare su una farina 全粒粉 che spesso si trova al reparto torte del supermercato e che ha un indice proteico di circa 13/100gr, tuttavia rispetto a 日清 costa il doppio e non fa molta differenza. Comunque io consiglio sempre di provare!

バイオレット (Violet) è una farina debole (薄力) caratterizzata da una bassissima percentuale di valori proteici (8/100gr), dunque potrebbe essere paragonata alle nostre farine di tipo 0.
Questa sua composizione ci permette di ottenere dolci, biscotti, torte paradiso, grissini... 
È molto elastica e appiccicosa ed ha una scarsa capacità di assorbimento dell'acqua, quindi difficile da impastare.

In base a queste caratteristiche possiamo decidere di usare l'una o l'altra farina, a seconda del risultato che vogliamo ottenere. 

Nel caso in cui non doveste trovare queste marche, anche se di solito ci sono in ogni supermercato, la cosa importante da ricordare è che le farine forti (強力 ) servono per la lievitazione e ottenere impasti soffici (in parole povere: per ottenere la mollica), mentre le farine deboli (薄力) servono per le preparazioni friabili o per le torte paradiso/pancakes, in cui non è necessario impastare.

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