domenica 18 dicembre 2016

Muffin al latte di mandorle e rum

Domani è il mio compleanno e lo passerò in un bellissimo ryokan alle terme di Yamashiro! Ovviamente il cibo è come sempre l'unico ostacolo, ma anche questa volta l'abbiamo superato alla grande con dei buonissimi muffin! <3


INGREDIENTI:

- Farina 小麦粉薄力 (320gr)
- Lievito per dolci ベイキングパウダー (10gr)
- Zucchero di canna きび砂糖 (180gr)
- Curcuma (2 cucchiai)
- Aceto di mele (2 cucchiai)
- Latte di mandorle (70ml)
- Latte di soia (70ml)
- Olio di riso o di semi (140ml)
- Rum (1 cucchiaio)
- Essenza alla vaniglia (2 cucchiai)
- Canditi (facoltativo)

PROCEDIMENTO: 

1) Unire gli ingredienti secchi e mescolarli.
2) Aggiungere i due tipi di latte a filo continuando a mescolare.
3) Aggiungere anche l'olio, sempre a filo e continuando a mescolare.
4) Aggiungere l'aceto, il rum, l'essenza alla vaniglia.
5) Una volta che il composto si sarà bene amalgamato aggiungere i canditi e mescolare bene.
6) Mettere il composto nei pirottini per muffin e mettere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 40 minuti.
7) Tenere i muffin controllati e quando sono pronti, estrarre dal forno e lasciar raffreddare.

domenica 11 dicembre 2016

Risotto curcuma e zucchine

Stavolta ho deciso di trasformare le linguine alla curcuma e zucchine, ormai mio ben noto cavallo di battaglia, in un buonissimo risotto! Il risultato è stato eccezionale! L'aiuto del miso e del porro giapponese è sempre prezioso e immancabile!!




INGREDIENTI:
- Riso (300gr) → Per chi sta in Italia il Carnaroli andrà benissimo. Per chi si trova in Giappone, mi raccomando di usare il riso classico. Sconsiglio quindi il もち米 che si squaglia e il 玄米 che, per quanto nutriente, non si presta particolarmente per i risotti, visto che tende a rimanere sempre un po' duro.
- Porro ネギ (a piacere, ma meglio abbondare)
-  Zucchina (una di medie dimensioni)
- Aglio (2 spicchi)
- Vino bianco (100ml)
- Brodo di miso (1 litro) → Io l'ho fatto con il miso, ma può essere fatto anche con le verdure o il dado. Tenete presente che il miso, oltre a essere saporitissimo (quindi utile a ridurre l'uso del sale), è anche molto nutriente e ricco di vitamine del gruppo B, quindi lo super consiglio!!
- Olio e.v.o.
- Burro/margarina vegetale (una noce) → Ultimamente sto usando quello della Provamel perché me lo sono portato dall'Italia. In alternativa la 豆乳マーガリン andrà benissimo!
- Sale
- Curcuma

PROCEDIMENTO:
1) Tritare finemente il porro e tagliare a metà gli spicchi d'aglio e farli soffriggere con un filo d'olio in una padella per qualche minuto a fiamma media.
2) Nel frattempo tagliare grossolanamente la zucchina e aggiungerla al soffritto. Far ammorbidire a fiamma media con coperchio per circa 15 minuti.
3) Aggiungere il riso e farlo tostare per qualche minuto, dopodiché sfumare con il vino bianco.
4) Quando il vino sarà evaporato cominciare a versare a poco a poco il brodo di miso, man mano che si asciuga. Il brodo di miso lo preparo facendo sciogliere un paio di bei cucchiai di miso in acqua bollente, proprio come se fosse un dado.
5) Una volta terminato il brodo, il riso dovrebbe aver raggiunto la consistenza ideale (ci vorrà circa mezz'ora). In caso contrario aggiungere dell'acqua fin quando non sarà cotto al punto giusto.
5) Salare, aggiungere una spolverata di curcuma e mantecare con una noce di burro o margarina vegetale.
6) Impiattare e servire! :)

martedì 25 ottobre 2016

Montebianco (ricetta velocissima)

Dopo lunghe insistenze e messaggi subliminali da parte della mia metà, questa volta ho provato a fare il Montblanc, ovvero il Montebianco di castagne.
All'inizio pensavo di comprare le castagne e lessarle, ma così facendo mi sarebbe partito un centino di sicuro. Per mia fortuna invece, ho trovato la crema e il pureè di castagne in lattina della Sabaton e prepararlo è stato facilissimo!


INGREDIENTI:

- Pureè di castagne Sabaton (425gr)
- Crema di castagne Sabaton (250gr)
- Panna montata vegetale (300ml)
- Zucchero a velo
- Fecola di patate 片栗粉
- Cacao in polvere
- Estratto di vaniglia

PROCEDIMENTO:

1) Montare la panna montata insieme allo zucchero a velo e qualche goccia di estratto alla vaniglia e un cucchiaino di fecola.
2) Nel frattempo amalgamare in una ciotola il pesto e la crema di castagne.
3) Unire il composto ottenuto con 50gr di panna montata e mescolare.
4) Aggiungere il cacao in polvere e qualche altra goccia di vaniglia. Le dosi vanno a gusto.
5) Prendere uno schiacciapatate o una sac a poche con il beccuccio a cannuccia e procedere a creare gli spaghetti di castagne con il composto, in modo che prendano la forma di un monte. Io ho usato lo schiacciapatate, ma gli spaghetti non sono venuti benissimo (per questo l'ho interamente coperto di panna), quindi per un effetto più "spaghettato" è meglio usare la sac a poche.
6) Prendere un'altra sac a poche, stavolta con il beccuccio a stella e decorare di panna montata a piacere.

martedì 11 ottobre 2016

Soba ai pomodorini e alghe

La soba sono dei noodles di grano saraceno molto apprezzati in Giappone. Chi al ristorante giapponese non ha mai mangiato la yaki-soba, o soba alla piastra? Sono davvero buoni! In Giappone oltretutto la vendono anche già bollita, quindi quando si ha poco tempo oppure si è semplicemente affamati ma troppo stanchi per preparare una pasta, basta far cuocere due pomodorini con un filo d'olio e un paio di spicchi d'aglio e il gioco è fatto! ;)


INGREDIENTI:

- Soba già pronta (di solito è un sacchetto a testa) oppure cruda (150gr a testa)
- Pomodorini
- Aglio 
- Alghe arame
- Porro 白ネギ
- Olio e.v.o.
- Peperoncino
- Sale q.b.

PROCEDIMENTO:

1) Scaldare un filo d'olio in una padella e farvi ammorbidire qualche spicchio d'aglio tagliato a metà e del porro tritato finemente. La quantità dell'aglio dipende da quanto è saporito. Io di solito faccio due spicchi a porzione.
2) Nel frattempo mettere in ammollo una manciatina di alghe in un po' di acqua calda fino a quando non saranno rinvenute.
3) Tagliare i pomodorini a metà e aggiungerli all'aglio.
4) Quando le alghe sono rinvenute aggiungerle al resto e salare.
5) Far bollire dell'acqua salata e cuocere la soba (nel caso della soba già cotta, basterà un minuto).
6) Mettere la soba nella padella del condimento e mescolare bene, spolverare con un po' di peperoncino, farla saltare appena appena a fuoco vivo e servire.

venerdì 23 settembre 2016

Plumcake doppio gusto

In Giappone finalmente ho trovato uno yogurt vegano! Il 豆乳グルト! Come sono felice!
Oltre che a farci colazione, ho imparato anche ad usarlo per fare i plumcake! Come lo adoro!!


INGREDIENTI:
- Farina 薄力 (200gr)
- Fecola di patate 片栗粉 (50gr)
- Lievito per dolci ベイキングパウダー (10gr)
- Olio di semi (100gr)
- Zucchero di canna きび砂糖 (250gr) → io ho messo tanto zucchero perché lo yogurt di soia giapponese non è zuccherato, ma se voi usate uno yogurt già dolce, potete mettercene anche solo metà.
- Yogurt di soia 豆乳グルト (250gr)
- Essenza alla vaniglia
- Cacao in polvere (4 cucchiai)
- Crema di nocciole (facoltativo)

PROCEDIMENTO: 
1) Unire tutti gli ingredienti secchi eccetto il cacao e mescolare bene.
2) Aggiungere prima l'olio e poi lo yogurt, tenendo sempre ben mescolato.
3) Una volta ottenuto un composto bello omogeneo, versarne la metà in un'altra ciotola.
4) In una metà aggiungere qualche spruzzata di essenza alla vaniglia, nell'altra il cacao in polvere.
5) Nello stampo versare qualche cucchiaiata di composto al cacao fino a ricoprire bene in fondo e poi procedere a strati: qualche cucchiaiata di composto alla vaniglia e qualche cucchiaiata di composto al cacao, finché non li avrete esauriti entrambe.
6) Infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per circa un'ora.
7) Quando il plumcake è pronto, toglierlo dal forno, lasciar raffreddare e, volendo, dividerlo a metà per il lungo e farcirlo con abbondante crema di nocciole ;)




Udon alla mediterranea

Questa sera ero proprio indecisa sulla cena, poi ho deciso di svuotare il frigorifero di tutti gli avanzi delle verdure che avevo lì e ci ho fatto un bel sughino! Doveva essere una specie di caponata, ma poi ho deciso di far bollire due udon e di buttarceli dentro! Che squisitezza!!! E poi si prepara in un attimo!


INGREDIENTI:
- Peperoni 
- Pomodorini
- Melanzane
- Aglio
- Olio
- Sale
- Zucchero di canna
- Udon surgelati

*Quantità a piacere. 

PROCEDIMENTO:
1) Tagliare a pezzetti i peperoni, i pomodorini e le melanzane e metterli a cuocere in una padella con un filo di olio e due spicchi d'aglio tagliati a metà. Fuoco medio con coperchio.
2) Verso fine cottura far bollire dell'acqua salata in una pentola a parte e gettarci gli udon surgelati. In pochi minuti dovrebbero essere pronti.
3) Salare, zuccherare il sugo e lasciarlo cuocere senza coperchio.
4) Pronti gli udon, scolarli e versarli nella padella con il sugo e farli saltare due minuti.
5) Servire belli cadi.

domenica 11 settembre 2016

Dorayaki alla crema di nocciole

Cosa sono i dorayaki? Sono un dolce tipico giapponese simile a un sandwich di pancakes con ripieno di marmellata di fagioli rossi azuki.
Tuttavia io non amo molto gli azuki, perciò ho deciso di farcirli con tanta crema alla nocciola simil-Nutella e sono venuti super buoni!
Di solito per prepare i pancakes uso il mix già pronto, ma essendomi dimenticata di comprarlo ho provato a usare quello che avevo in casa e sono venuti buoni comunque!


INDREDIENTI:
- Farina 小麦粉薄力 (125gr)
- Latte di soia 豆乳 (185ml)
- Olio di semi di soia 大豆油 (25ml)
- Sciroppo d'acero o agave (35gr)
- Lievito chimico in polvere ベイキングパウダー (4gr)
- Sale (1 pizzico)
- Essenza alla vaniglia

PROCEDIMENTO:

1) Scaldare una padella a fuoco medio.
2) Nel frattempo mescolare bene tutti gli ingredienti in una ciotola fino ad ottenere un composto omogeneo. Con queste dosi sarà piuttosto liquido e i pancakes verranno più sottili. Se li volete più alti basterà aggiungere un po' più di farina o diminuire la quantità di latte.
3) Quando la padella sarà sufficientemente calda, con un mestolo prendere un tot del composto e versarlo lentamente al centro della padella dandogli la classica forma circolare.
4) Aspettare che sulla superficie si formino delle bollicine e solo allora rivoltare il pancake e farlo cuocere anche sotto
5) Una volta cotto, mettere da parte e ripetere l'operazione con il resto del composto. Io con queste dosi ho preparato 5 pancakes.
6) Una volta raffreddati, prendere una bella cucchiaiata di crema alle nocciole e spalmarla sulla superficie inferiore di un pancake e chiuderlo a sandwich con un altro pancake.


venerdì 12 agosto 2016

Fagottini di pasta fillo ai pomodorini

La pasta fillo è un tipo di pasta sottilissima e adatta a moltissime creazioni.
In Giappone purtroppo non sono riuscita a trovarla, perciò me ne sono portata un paio di scatole da casa!
A casa mia madre mi ha preparato questi fagottini al forno ripieni di zucchine trifolate, mentre io ho provato a farli qui a casa mia con i pomodorini e la Mozzarisella. Sono una squisitezza!


INGREDIENTI:
- Pasta fillo (mezza confezione)
- Pomodorini
- Mozzarisella (io ho usato quella affumicata perché quella classica l'avevo finita, ma sicuramente andrà bene anche quella!)
- Erba cipollina o foglie di porro tagliate sottili

PROCEDIMENTO:
1) Tagliare la pasta fillo con la forbice in 8 quadrati.
2) Posizionare al centro di ogni quadrato qualche cubetto di mozzarisella e di pomodorini.
3) Chiudere la pasta fillo dandole la forma di un sacchetto legandola con l'erba cipollina. State attenti a non rompere la pasta!! È delicatissima!
4) Infornare in forno pre-riscaldato a 180 gradi per 15 minuti.


Questi qui sotto sono quelli fatti con le zucchine trifolate!
Per fare il ripieno basterà tagliare le zucchine a rondelle sottilissime e cuocerle per bene insieme a olio, porro tritato finemente e uno spicchio di aglio. ;)


Ovviamente potete usare qualunque tipo di ripieno! L'importante è che non sia troppo liquido!
Perciò sbizzarritevi!!

martedì 28 giugno 2016

Torta panna e cioccolato

Domenica sono stata invitata ad un pranzo a casa di un mio studente.
Eravamo 10 adulti più 2 gemelli di 5 anni <3
Il mio studente ha preparato 6 pizze condite alla giapponese, la moglie qualche stuzzichino (per lo più vegan), il mio capo ha cucinato la pasta e io ho pensato al dolce.
Per questa ricorrenza ho provato a sperimentare una nuova versione della mia classica torta panna e fragole, con lo sciroppo al cioccolato al posto delle fragole.
Per fortuna è piaciuta a tutti e anche i bambini se la sono spazzolata in pochi secondi!
Sono grandi soddisfazioni <3



IL PAN DI SPAGNA:

INGREDIENTI PER UN PAN DI SPAGNA:

- Farina 薄力 (175gr)
- Fecola di patate 片栗粉 (70gr)
- Latte di soia 豆乳 (150ml)
- Olio di soia o di semi (100gr)
- Lievito per dolci Baking Powder (12gr)
- Zucchero di canna てんさい糖 (125gr)
- Curcuma (un cucchiaio)
- Essenza alla vaniglia
- Scorza grattugiata di limone (un pizzico)

PROCEDIMENTO:
1) Unire l'olio allo zucchero e mescolare fino ad ottenere una cremina senza grumi.
2) Setacciarvi la farina poco per volta, inglobandola ogni volta.
3) Aggiungere 50ml di latte di soia e continuare a mescolare.
4) Setacciare la fecola di patate e mescolare.
5) Versare poco per volta il latte rimasto e continuare ad amalgamare bene il tutto.
6) Aggiungere all'impasto il lievito, la curcuma, la scorza di limone, il rum e l'essenza alla vaniglia e mescolare energicamente.
7) Versare l'impasto in una teglia ricoperta con carta da forno e infornare a 180 gradi in forno preriscaldato per 30 minuti circa.
8) Lasciar raffreddare.


LA FARCITURA

INGREDIENTI:
- Crema pasticciera (senza curcuma e senza limone)
- Panna montata (100ml)
- Zucchero a velo (2 cucchiaini)
- Egg Replacer (1 cucchiaino) facoltativo
- Sciroppo al cioccolato
- Essenza alla vaniglia

PROCEDIMENTO: 
1) Montare la panna con lo zucchero a velo, l'Egg Replacer e l'essenza alla vaniglia.
2) Unire in una ciotola la panna, la crema pasticciera e lo sciroppo al cioccolato.


LA TORTA CON PANNA E CIOCCOLATO

INGREDIENTI:
- Pan di Spagna (due porzioni, quindi dovrete prepararne due)
- Farcitura
- Sciroppo al cioccolato
- Panna (300ml)
- Zucchero a velo (2-3 cucchiai)
- Egg Replacer (2 cucchiaini) facoltativo
- Essenza alla vaniglia

PROCEDIMENTO:
1) Tagliare la cupola ai due pan di Spagna in modo tale da livellarne la superficie.
2) Inserire un pan di Spagna nella teglia usata per cuocerlo e ricoprirlo con tutta la farcitura.
3) Ricoprire il tutto con il secondo pan di Spagna (capovolgendo il secondo pan di Spagna)
4) Lasciar riposare in frigo mentre si prepara la panna.
5) Montare la panna con lo zucchero a velo, l'Egg Replacer e l'essenza alla vaniglia.
6) Estrarre la torta dal frigo e poi dalla teglia, riponendola su un piatto girevole.
7) Aiutandoci con una spatola per dolci ricoprire la torta di panna montata e, volendo, decorare con una sac a poche.
8) Decorare con abbondante sciroppo al cioccolato.

Volendo può essere servita così, ma io consiglio di metterla in frigo un paio d'ore, in modo che la panna si indurisca un po' e diventi bella fredda!

Oh! Dimenticavo!! E con gli avanzi ci ho fatto dei sandwich da mangiare a colazione <3




venerdì 17 giugno 2016

Takoyaki

Era da diverso tempo che volevamo provare a farli e finalmente ci siamo riusciti!
Per chi non lo sapesse, i takoyaki sono degli spuntini giapponesi cotti alla piastra a forma di bignè (ma salati) con dentro un pezzettino di polipo ("tako" significa proprio "polipo") e guarniti con salsa tonkatsu e maionese.
Perciò più che "takoyaki", noi preferiamo chiamarli "takiyaki", in onore del mio ragazzo chef <3
In Italia non so se siano reperibili tutti gli ingredienti. In ogni caso io la ricetta la posto! Chissà che non si riescano a fare anche in versione mediterranea! E perché no? Magari anche dolci! Insomma, sbizzarritevi!!




INGREDIENTI:

- Farina per tempura senza uova (80gr) → di fatto una farina normale con dentro lievito istantaneo
- Konjac in gelatina 板こんにゃく → lo usiamo al posto del polipo. Ce ne serviranno 17 cubettini della grandezza di mezzo centimento quadrato circa.
- Zenzero rosso in cubetti 紅しょうが
- Porro
- Brodo di alga kombu 昆布だし (170ml circa)
- Salsa di soia 
- Igname 山芋 → è un tubero molto usato in Giappone e ci servirà al posto dell'uovo come collante.
- Mirin

Per guarnire:
- Salsa tonkatsu トンカツソース KAGOME
- Veg maionese
- Alghe in polvere 青のり

PROCEDIMENTO:
1) Fare a cubetti il konjac e metterlo a cuocere in un padellino per qualche minuto con un po' di mirin e salsa di soia per dargli sapore.
2) In una ciotola mescolare la farina, il brodo e grattugiarci dentro leggermente anche un pizzico di igname.
3) Mescolare bene fino ad ottenere un composto non troppo denso. Deve rimanere abbastanza liquido.
4) Tagliare finemente la foglia verde del porro e metterla da parte.
5) Oliare bene le rientranze della piastra, cercando di aiutarci con le dita, con un pezzo di carta da cucina oliata oppure semplicemente con l'apposito utensile a forma di spugna per takoyaki.
6) Accendere la piastra e aspettare circa 5  minuti che abbia raggiunto la temperatura ottimale (la mia richiede 5 minuti, ma il tempo potrebbe variare da piastra a piastra!)
7) Intanto preparare in comode ciotoline separatamente il konjac, lo zenzero e il porro.
8) Unire il tenkasu al composto di farina e amalgamare.
9) A questo punto la piastra sarà pronta, quindi cominciare a versare l'impasto fino all'orlo di ogni rientranza, dopodiché metterci dentro un cubetto di konjac ciascuna e zenzero e porro a piacere. Il tutto dovrà essere fatto abbastanza velocemente.
10) A questo punto useremo la bacchetta per takoyaki per girarli, arrotondarli e farli cuocere anche dal lato opposto. Chi non avesse la bacchetta può anche usare uno stuzzicadenti lungo.
11) Girare un paio di volte tutte le palline formatesi fino alla cottura, dopodiché metterle in una ciotola, guarnirle con salsa tonkatsu, maionese e alghe in polvere. Vanno serviti caldi!






domenica 12 giugno 2016

Torta raw al cacao

Qui in Giappone ormai è arrivata l'estate e ci sono già mille milioni di gradi!
Perciò stavolta ho pensato di preparare una torta fredda ideale per questa stagione!
Per la ricetta ho preso spunto dai cioccolatini raw che faccio sempre a san valentino e il risultato è stato davvero ottimo!
Questa torta è molto semplice da preparare e va bene anche per i crudisti, celiaci e chi più ne ha più ne metta! Perciò ve la stra consiglio!!


INGREDIENTI PER LA BASE:
- Mandorle (115gr)
- Fichi disidratati (140gr)
- Datteri sgusciati (45gr)
- Succo d'agave/d'acero q.b.

INGREDIENTI PER LA FARCITURA
- Anacardi (90gr)
- Noci (70gr)
- Burro di cacao (85gr)
- Succo d'agave/d'acero q.b.
- Cacao in polvere q.b.
- Acqua fredda (100gr)

PER GUARNIRE
- Cacao in polvere
- Mix uvetta/canditi

PROCEDIMENTO:
1) Mettere a mollo per un paio d'ore gli anacardi e le noci della farcitura.
2) Tritare le mandorle, i datteri e i fichi in un mixer con un filo di succo d'agave o d'acero fino ad ottenere un composto omogeneo non troppo secco. Ed ecco che abbiamo ottenuto la nostra base.
3) Disporre questa base in una tortiera col fondo a cerniera (io usato una tortiera da 20cm) facendola aderire bene alle pareti. Io consiglio di usare le mani per schiacciarla bene e di tenere i bordi leggermente rialzati rispetto al centro.
4) Mettere la tortiera in frigo e aspettare che gli anacardi e le noci siano pronte.
5) Dopo due ore di ammollo, tritare gli anacardi e le noci insieme al burro di cacao (precedentemente sciolto in un pentolino), all'acqua, al cacao in polvere e al succo d'agave. Decidete voi in base al vostro gusto personale le dosi.
6) Una volta ottenuta una bella cremina omogenea, versarla sulla base tenendola ancora nella tortiera e poi rimettere tutto in frigo per una notte. (Io l'ho tenuta in frigo una notte, ma è facile che si indurisca anche prima! Quindi io la terrei controllata!)
7) Una volta indurita, tirare la torta fuori dal frigo, levare la tortiera, spolverare con cacao in polvere e disporre il mix uvetta/canditi. Ovviamente si può mangiare anche così, senza guarnirla. Oppure per guarnirla si può usare anche della farina di cocco, piuttosto che scaglie di mandorle... Insomma, quello che più vi ispira! ;)


giovedì 9 giugno 2016

Polpette ai porri e zenzero

L'altro giorno sono andata a una mostra di arte zen e all'uscita tra i vari souvenir c'erano anche degli ingredienti per la cucina buddhista tradizionale, la cosiddetta Shōjin-ryōri (精進料理).
Qui ho trovato del glutine spezzettato condito con zenzero, salsa di soia, mirin, zucchero, brodo di alga kombu e sale.


Di solito i giapponesi lo mangiano così, accompagnato da riso in bianco.
Ma perché accontentarsi?
Io ci ho fatto delle buonissime polpette!



INGREDIENTI:
- Glutine al gusto zenzero (生姜) di "Zen" (禅) della Hanbey (半兵衛麸) → Per info http://www.hanbey.co.jp/
- Pane grattugiato
- Salsa di soia
- Porro tritato
- Tofu
- Olio (per cuocere)

*Per la quantità io sono andata a occhio. Per chi non si trovasse in Giappone e non potesse acquistarlo, la preparazione del glutine è uguale a quello del seitan. In alternativa possono essere utilizzati i fiocchi di soia. Per dargli il sapore bisogna comunque farli marinare in un concentrato di zenzero grattugiato, salsa di soia, mirin, zucchero, brodo di alga kombu e sale. 

PROCEDIMENTO:
1) Riscaldare un po' di olio in una padella. Non deve essere ne troppo poco ne troppo tanto.
2) Mescolare il tutto in una ciotola tutti gli ingredienti usando le mani.
3) Formare delle polpette e metterle a cuocere per qualche minuto nella padella a fuoco medio girando di tanto in tanto. Non ci vuole molto.
4) Salare leggermente e servire.

Risotto ai porri e veg-gorgonzola

Il mese scorso sono andata a Nagoya per il vegan festival.
Ho trovato di tutto: fish&chips, spiedini di carne vegan ai ferri, takoyaki, crepes, panini con cotolette e tanto altro ancora. Tutto DAVVERO squisito.
Tra i vari stand ho beccato anche quello dei formaggi della Sheese e ne ho approfittato per comprare quello al gusto di gorgonzola.


Per collaudarlo ho deciso di grattarlo sopra al classico risotto coi porri ed è venuto una squisitezza!




INGREDIENTI:

- Riso (300gr) → Per chi sta in Italia il Carnaroli andrà benissimo. Per chi si trova in Giappone, mi raccomando di usare il riso classico. Sconsiglio quindi il もち米 che si squaglia e il 玄米 che, per quanto nutriente, non si presta particolarmente per i risotti, visto che tende a rimanere sempre un po' duro.

- Porro ネギ  (a piacere, ma meglio abbondare)
- Aglio (2 spicchi)
- Vino bianco (100ml)
- Brodo di miso (1 litro) → Io l'ho fatto con il miso, ma può essere fatto anche con le verdure o il dado. Tenete presente che il miso, oltre a essere saporitissimo (quindi utile a ridurre l'uso del sale), è anche molto nutriente e ricco di vitamine del gruppo B, quindi lo super consiglio!!
- Olio e.v.o.
- Burro/margarina vegetale (una noce) → Ultimamente sto usando quello della Provamel perché me lo sono portato dall'Italia. In alternativa la 豆乳マーガリン andrà benissimo!
- Sale
- Pepe
- Formaggio Sheese Blue Style

PROCEDIMENTO:
1) Tritare finemente il porro e tagliare a metà gli spicchi d'aglio e farli soffriggere con un filo d'olio in una padella per qualche minuto a fiamma media.
2) Aggiungere il riso e farlo tostare per qualche minuto, dopodiché sfumare con il vino bianco.
3) Quando il vino sarà evaporato cominciare a versare a poco a poco il brodo di miso, man mano che si asciuga. Il brodo di miso lo preparo facendo sciogliere un paio di bei cucchiai di miso in acqua bollente, proprio come se fosse un dado.
4) Una volta terminato il brodo, il riso dovrebbe aver raggiunto la consistenza ideale (ci vorrà circa mezz'ora). In caso contrario aggiungere dell'acqua fin quando non sarà cotto al punto giusto.
5) Salare, pepare e mantecare con una noce di burro o margarina vegetale.
6) Inpiattare e dare una bella grattugiata di veg-gorgonzola.





venerdì 20 maggio 2016

Zucchine gialle e porri trifolati

Stasera volevo farmi una bella padella di zucchine trifolate, ma ahimè mi sono accorta di non avere l'aglio in casa, quindi cosa fare?
In frigo avevo ancora un porro e così ho provato a usare quello!
Bene, credo che non userò mai più l'aglio per trifolare le zucchine!!! :)


INGREDIENTI:
- 1 Zucchina
- Mezzo porro → ネギ
- Olio e.v.o.
- Burro/margarina vegetale (una noce) → Io ho usato la 豆乳マーガリン , ma quando sono in Italia spesso uso la margarina vegetale della Vallè oppure il burro della Provamel che è ancora più saporito.
- Sale

PROCEDIMENTO:
1) Scaldare un filo d'olio in una padella.
2) Tritare finemente il porro e farlo imbiondire nell'olio.
3) Tagliare a fette sottilissime le zucchine e unire al porro.
4) Mescolare, coprire con un coperchio e far cuocere a fuoco medio.
5) Di tanto in tanto tener controllata la cottura e mescolare.
6) Quando le zucchine cominciano a spappolarsi, togliere il coperchio, alzare la fiamma e aggiungere una noce burro o margarina vegetale.
7) Salare e cuocere ancora per un paio di minuti a fiamma sostenuta.

martedì 26 aprile 2016

Linguine al ragù di lenticchie e okara

Finalmente sono riuscita a rifare la pasta con il ragù e a postare la ricetta!
Io non amo molto il seitan, perciò quando preparo il ragù preferisco di gran lunga le lenticchie. Tuttavia usando le lenticchie il sapore e la consistenza risultano piuttosto diversi da quelli del ragù originale, ovviamente.
E un giorno, parlando con un amico giapponese (non vegano) appassionato di cucina italiana, ho ricevuto un suggerimento prezioso e decisivo per la preparazione di un ragù vegan coi fiocchi.
Lui ha molti amici vegani e non volendo rinunciare alla gioia dello stare insieme a tavola mangiando qualcosa di buono tutti insieme, si è messo a sperimentare varie ricette. E chi meglio di un severo onnivoro che ricorda perfettamente il sapore della carne potrebbe trovare la giusta combinazione di sapori in grado di eguagliarla?
Il segreto: l'okara.
Ma cos'è l'okara?
Semplice! L'okara è la cosiddetta "feccia del tofu".
Ora, so che molti storceranno il naso perché già il tofu non ha una reputazione eccellente in Italia, figuriamoci la feccia! Ma concentriamoci un momento sulla sostanza, piuttosto che sulla forma.
Quando viene preparato il tofu, lo scarto viene impacchettato e venduto a parte (un po' come con gli scarti della carne, che diventano wurstel e hamburger). Quello scarto si chiama "okara" ed è ricco di proteine e nutrimenti per l'intestino.
Ora, io non so se sia venduto anche in Italia. Se lo trovate vi consiglio assolutamente di prenderlo e di usarlo per farci il ragù. Per ora io ho avuto modo di sperimentarlo solo in questa ricetta, ma sono sicura che mi verrà in mente qualche altro impiego. L'unica avvertenza è quella di non mangiarlo crudo perché è insapore.
Ma perché l'okara?
L'okara ha una consistenza che ricorda quella delle patate lesse schiacciate, tant'è che spesso viene usato nelle insalate di patate al posto delle patate stesse.
Questa sua caratteristica gli permette di addensare il nostro ragù e di assorbire il sugo, accentuandone il sapore.


INGREDIENTI:
- Pasta (300gr)
- Lenticchie lesse (200gr circa)
- Passata di pomodoro (una lattina)
- Okara (un paio di manciate) → Più ne metti, più il sugo si asciuga.
- Aglio (3 spicchi)
- Vino rosso
- Olio e.v.o.
- Sale

PROCEDIMENTO:
1) Scaldare un filo d'olio in una padella.
2) Nel frattempo pulire e tagliare a metà gli spicchi d'aglio. In Giappone l'aglio non è molto saporito, quindi io ne ho usati tre, ma in Italia si sa, tutto ha più sapore!
3) Gettare l'aglio nella padella e farlo cuocere per qualche minuto a fuoco medio, ovvero fino a quando non sprigionerà tutto il suo buon profumo.
4) Sciacquare e scolare le lenticchie ed infine aggiungerle all'aglio e all'olio.
5) Alzare leggermente la fiamma e farle saltare fino a quando non saranno stracotte.
6) Aggiungere una manciatina leggera di okara. Non troppa altrimenti il sugo verrà stopposo.
7) Mescolare ben bene in modo che l'okara si amalgami bene e assorba l'olio.
8) Aggiungere la passata di pomodoro e un bicchiere di vino rosso e continuare a mescolare.
9) Continuare a far cuocere a fuoco medio-basso per circa un'ora.
10) Salare e unire il tutto alla pasta.

domenica 10 aprile 2016

Linguine al salmì di lenticchie

Qualche giorno fa ho provato una nuova ricetta strepitosa per fare il ragù, ma purtroppo mi sono dimenticata di fare la foto e quindi non l'ho pubblicata!
In compenso con le lenticchie avanzate ho provato a fare una sorta di salmì davvero niente male!
Quindi nell'attesa della ricetta del ragù supersonico, godetevi questo semplice quanto energetico sugo!


 INGREDIENTI:
- Linguine (120gr)
- Lenticchie lesse (una manciata)
- Aglio (1-2 spicchi)
- Okara → La cosiddetta "feccia del tofu" che, a discapito del nome, ha sorpreso moltissimo anche per la sua attitudine a prestarsi ai sughi al posto della carne!
- Olio e.v.o.
- Vino rosso
- Burro/margarina vegetale (una noce) → Io ho usato la  豆乳マーガリン , ma quando sono in Italia spesso uso la margarina vegetale della Vallè oppure il burro della Provamel che è ancora più saporito.- Sale

PROCEDIMENTO:
1) Scaldare un filo d'olio in una padella.
2) Nel frattempo pulire e tagliare a metà 1 o 2 spicchi d'aglio. In Giappone l'aglio non è molto saporito, quindi io ne ho usati due, ma in Italia si sa, tutto ha più sapore!
3) Gettare l'aglio nella padella e farlo cuocere per qualche minuto a fuoco medio.
4) Sciacquare e scolare le lenticchie ed infine aggiungerle all'aglio e all'olio.
5) Alzare leggermente la fiamma e farle saltare fino a quando non saranno stracotte.
6) Aggiungere una manciatina leggera di okara. Non troppa altrimenti il sugo verrà stopposo.
7) Mescolare ben bene in modo che l'okara si amalgami bene e assorba l'olio.
8) Aggiungere un goccino di vino rosso e continuare a mescolare.
9) Quando il vino sarà evaporato, togliere l'aglio, salare e condirci la pasta.
10) Aggiungere una noce di margarina o burro vegetale per rendere il tutto più cremoso e servire.

domenica 27 marzo 2016

Risotto agli asparagi

Ultimamente mi sto prendendo bene con i risotti! Forse perché ho capito la tecnica giusta per renderli speciali! :)
Oggi è Pasqua e anche se la passerò da sola, ho deciso di prepararmi una bella cenetta! Solo per me! <3 E forse è stato meglio così, dato che me lo mangerò tutto io questo risotto squisito!! :)


INGREDIENTI:

- Riso (300gr) → Per chi sta in Italia il Carnaroli andrà benissimo. Per chi si trova in Giappone, mi raccomando di usare il riso classico. Sconsiglio quindi il もち米 che si squaglia e il 玄米 che, per quanto nutriente, non si presta particolarmente per i risotti, visto che tende a rimanere sempre un po' duro.
- Asparagi (7-8)
- Porro ネギ  (a piacere, ma meglio abbondare)
- Aglio (1 spicchio)
- Vino bianco (100ml)
- Brodo di miso (1 litro) → Io l'ho fatto con il miso, ma può essere fatto anche con le verdure o il dado. Tenete presente che il miso, oltre a essere saporitissimo (quindi utile a ridurre l'uso del sale), è anche molto nutriente e ricco di vitamine del gruppo B, quindi lo super consiglio!!
- Olio e.v.o.
- Burro/margarina vegetale (una noce) → Ultimamente sto usando quello della Provamel perché me lo sono portato dall'Italia. In alternativa la 豆乳マーガリン andrà benissimo!
- Sale
- Pepe

PROCEDIMENTO:
1) Tritare finemente il porro e tagliare a metà lo spicchio d'aglio e farli soffriggere con un filo d'olio in una padella.
2) Lavare gli asparagi, tagliarne le punte e metterle a cuocere nel soffritto.
3) Fare a pezzettini i gambi eliminando la parte dura in fondo e tritarli finemente in un mixer insieme a un filo d'olio e un goccino d'acqua.
4) Aggiungere la cremina di asparagi formatasi al soffritto e far cuocere per qualche minuto.
5) Aggiungere il riso e farlo tostare per qualche minuto, dopodiché sfumare con il vino bianco.
6) Quando il vino sarà evaporato cominciare a versare a poco a poco il brodo di miso, man mano che si asciuga. Il brodo di miso lo preparo facendo sciogliere un paio di bei cucchiai di miso in acqua bollente, proprio come se fosse un dado.
7) Una volta terminato il brodo, il riso dovrebbe aver raggiunto la consistenza ideale (ci vorrà circa mezz'ora). In caso contrario aggiungere dell'acqua fin quando non sarà cotto al punto giusto.
8) Salare, pepare e mantecare con una noce di burro o margarina vegetale.

(Durante la preparazione...)

giovedì 17 marzo 2016

Risotto al broccolo romanesco

Qualche giorno fa una studentessa della scuola in cui lavoro ci ha portato dei bei mazzi di broccolo romanesco e me ne sono portata a casa qualcuno.
Ho pensato molto a come farli e alla fine ho optato per il risotto! Quale migliore scelta!!!
È stato un successone!
Io di solito faccio porzioni da tre, perché quella che avanza la mangio il giorno dopo! ;)


INGREDIENTI:

- Riso (300gr) → Per chi sta in Italia il Carnaroli andrà benissimo. Per chi si trova in Giappone, mi raccomando di usare il riso classico. Sconsiglio quindi il もち米 che si squaglia e il 玄米 che, per quanto nutriente, non si presta particolarmente per i risotti, visto che tende a rimanere sempre un po' duro.
- Broccolo romanesco (dipende dalla grandezza, i miei erano piccolini e ne ho messi 5)
- Porro 青ネギ  (a piacere, ma meglio abbondare)
- Vino bianco (100ml)
- Brodo di miso (1 litro) → Io l'ho fatto con il miso, ma può essere fatto anche con le verdure o il dado. Tenete presente che il miso, oltre a essere saporitissimo (quindi utile a ridurre l'uso del sale), è anche molto nutriente e ricco di vitamine del gruppo B, quindi lo super consiglio!!
- Olio e.v.o.
- Burro/margarina vegetale (una noce) → Ultimamente sto usando quello della Provamel perché me lo sono portato dall'Italia. In alternativa la 豆乳マーガリン andrà benissimo!
- Sale
- Pepe
- Salsa di soia (facoltativa)

PROCEDIMENTO:
1) Tritare finemente il porro e farlo soffriggere con un filo d'olio.
2) Dopo qualche minuto di cottura aggiungere il broccolo tagliato precedentemente a piccoli pezzettini.
3) Coprire con un coperchio e far cuocere per circa 15 minuti a fuoco medio-basso.
4) Aggiungere il riso e farlo tostare per qualche minuto, dopodiché sfumare con il vino bianco.
5) Quando il vino sarà evaporato cominciare a versare a poco a poco il brodo di miso, man mano che si asciuga. Il brodo di miso lo preparo facendo sciogliere un paio di bei cucchiai di miso in acqua bollente, proprio come se fosse un dado.
6) Una volta terminato il brodo, il riso dovrebbe aver raggiunto la consistenza ideale (ci vorrà circa mezz'ora). In caso contrario aggiungere dell'acqua fin quando non sarà cotto al punto giusto.
7) Aggiungere un filo di salsa di soia.
8) Salare, pepare e mantecare con il burro o la margarina vegetale.

domenica 28 febbraio 2016

Frittelle soffici

Carnevale è passato da un pezzo, ma per me febbraio è sempre un mese di fuoco! Tra compleanni e Valentini rimango sempre indietro!
Per fortuna sono in Giappone e nessuno se la prenderà se ho aspettato il 28 di febbraio per mangiare le frittelle!! E poi sono vegane, scusate!

In realtà avevo già provato a farle l'anno scorso (ricetta) ed erano venute ottime, tuttavia non rispecchiavano propriamente i canoni delle classiche frittelle. Infatti erano troppo dure e chiare. Ma stavolta ho superato me stessa e mi sono venute perfette! Provare per credere!


INGREDIENTI:
- Semolino (150gr)
- Latte di soia 豆乳 (500gr)
- Sale
- Farina (300gr)
- Lievito per dolci ベイキングパウダー (tre cucchiaini)
- Egg Replacer (tre cucchiaini)
- Zucchero (200gr)
- Rum (un bicchierino)
- Essenza alla vaniglia (a piacere)
- Scorza grattugiata di un limone
- Curcuma

PROCEDIMENTO:
1) Sbattere con le fruste l'Egg Replacer con 6 cucchiai di acqua fredda e lo zucchero.
2) Preparare il purè con il semolino versandolo in un pentolino insieme al latte e un pizzico di sale e portare a ebollizione tenendolo mescolato finché non si addensa. 
3) Una volta pronto il purè, aggiungerci il rum, l'essenza di vaniglia e la scorza del limone.
4) Mescolare e versare tutto nella planetaria con l'Egg Replacer e aggiungerci anche il lievito, un cucchiaino di curcuma e la farina volta per volta.  (Io ho impastato il tutto con una planetaria, così facendo anche i pochi grumi che si erano formati si sono sciolti).
5) Nel frattempo scaldare abbondante olio per frittura in un pentolino, in modo tale che le frittelle possano galleggiarvici dentro una volta immerse.
6) Quando la temperatura dell'olio avrà raggiunto i 180 gradi, usando un cucchiaino prendere una noce di pastella e gettarla nell'olio delicatamente e cercando di non farla filare. È un procedimento lungo, faticoso e che richiede un po' di pratica. Le mie prime frittelle infatti sono uscite troppo grosse e con una forma stranissima! Quindi consiglio di usare poca pastella e di aiutarvi con le dita a modellare le palline. Attenzione a non scottarvi!
7) Scolare un po' per volta le frittelle, farle asciugare su carta assorbente e spolverarle con dello zucchero a velo.

Et Voilà!


lunedì 15 febbraio 2016

Risotto ai funghi, pomodorini secchi e miso

Ieri per San Valentino ho deciso di preparare un risotto sfiziosissimo usando funghi e pomodori secchi che un mio studente mi ha portato dal suo ultimo viaggio in Italia!
Che dire?
La materia prima italiana ha un sapore inconfondibile!
Da leccarsi i baffi!!


INGREDIENTI (3-4 persone):

- Riso (300gr) → Per chi sta in Italia il Carnaroli andrà benissimo. Per chi si trova in Giappone, mi raccomando di usare il riso classico. Sconsiglio quindi il もち米 che si squaglia e il 玄米 che, per quanto nutriente, non si presta particolarmente per i risotti, visto che tende a rimanere sempre un po' duro.
- Funghi secchi (a piacere, io ho abbondato!
- Pomodorini secchi (la metà circa dei funghi)
- Aglio (2 spicchi)
- Vino (100ml circa)
- Brodo di miso (1 litro) → Io l'ho fatto con il miso, ma può essere fatto anche con le verdure o il dado. Tenete presente che il miso, oltre a essere saporitissimo (quindi utile a ridurre l'uso del sale), è anche molto nutriente e ricco di vitamine del gruppo B, quindi lo super consiglio!!
- Olio e.v.o. q.b.
- Burro/margarina vegetale (una noce) → Ultimamente sto usando quello della Provamel perché me lo sono portato dall'Italia. In alternativa la 豆乳マーガリン andrà benissimo!
- Sale q.b.

PROCEDIMENTO:

1) Per prima cosa mettere in ammollo i funghi e i pomodorini in una bacinella con dell'acqua calda per circa 15 minuti.
2) Nel frattempo scaldare un filo d'olio e la noce di burro/margarina in una padella o pentola bella capiente.
3) Pulire e tagliare in due gli spicchi di aglio e farli rosolare appena appena nella padella con l'olio e il burro/margarina.
4) In un tegame versare 1 litro di acqua con due-tre cucchiai belli colmi di miso e portare ad ebollizione. Dopodiché spegnere la fiamma. 
5) Togliere i funghi e i pomodorini dalla bacinella, strizzarli leggermente per togliergli l'acqua e spostarli nella padella.
6) Cuocerli per qualche minuto e poi aggiungere il riso.
7) Far tostare il riso sempre per qualche minuto, dopodiché sfumare con il vino bianco.
8) Quando il vino sarà evaporato cominciare a versare a poco a poco il brodo di miso, man mano che si asciuga.
9) Una volta terminato il brodo, il riso dovrebbe aver raggiunto la consistenza ideale (ci vorrà circa mezz'ora). In caso contrario aggiungere dell'acqua fin quando non sarà cotto al punto giusto. 
10) Assaggiare, aggiustare di sale se necessario e servire! (È squisito anche freddo!)

mercoledì 3 febbraio 2016

Polpette della nonna

Dopo aver sperimentato i buonissimi casoncelli alla bresciana, mi è avanzato del ripieno e così ho deciso di farci delle polpette!


INGREDIENTI:
- Pane grattugiato (200gr)
- Salvia (qualche foglia tritata sottile)
- Burro vegetale Provamel (50gr) → Per chi si trova in Giappone, la margarina 豆乳マーガリン  andrà benissimo.
- Aglio (uno spicchio tagliato a metà)
- Sale q.b.
- Pepe (un pizzico)
- Noce moscata (un pizzico)
- Brodo vegetale (400ml circa) → Io ho usato quello di miso
- Anacardi
- Semi di sesamo
- Mandorle

PROCEDIMENTO:
1) Mettere in una padella i 50gr di burro vegetale con la salvia tritata sottile, lo spicchio d'aglio tagliato a metà e lasciare soffriggere per qualche minuto.
2) Mettere una manciata di anacardi, mandorle, semi di sesamo a piacere e sale q.b. in un mixer e tritarli finissimi.
3) Preparare il brodo con il dado, oppure con un bel cucchiaione pieno di miso.
4) Versare poco a poco il pane grattugiato nella padella con la salvia, il burro e l'olio, tenendo mescolato.
5) Aggiungere la noce moscata, il pepe, la frutta secca tritata e tenere sempre mescolato.
6) Continuare ad aggiungere alternati il pane e il brodo finché non si avrà raggiunto una consistenza compatta, né troppo appiccicosa né troppo secca. La classica consistenza del ripieno insomma! In caso poi, mi raccomando, aggiustare di sale se necessario!
7) Una volta pronto lasciar raffreddare, dopodiché formare delle polpette con le mani, passarle nel pane grattugiato e friggerle in una padella insieme a una noce di burro o ad un filo d'olio.


giovedì 28 gennaio 2016

Casoncelli alla bresciana

Qualche giorno fa su Amazon.co.jp ho trovato una macchina per tirare la pasta a 20 euro e mi sono lasciata tentare! E quale miglior modo per collaudarla se non facendo i casoncelli?
Inizialmente volevo riprovare a fare quelli di zucca, ma poi skyppando con mia madre, mi ha fatto venire un'idea: tentare il ripieno alla bresciana!
Molte ricette dei casoncelli alla bresciana prevedono la carne, altre solo il pane ed io ho deciso di prendere spunto proprio da queste ultime e mi sono usciti da dio!!
Unica pecca forse è stata la forma: io li ho chiusi a caramella e un po' alla veloce perché dopo aver assaggiato il ripieno non vedevo l'ora di buttarli nell'acqua, versarci sopra un litro di burro fuso e salvia e scolarmeli! Quindi mi perdonerete se la preparazione e le foto sono state fatte un po' "alla carlona"! La prossima volta mi impegnerò di più giuro!!! :D


INGREDIENTI;
- Pane grattugiato (200gr)
- Salvia (qualche foglia tritata sottile)
- Burro vegetale Provamel (50gr) → Per chi si trova in Giappone, la margarina 豆乳マーガリン  andrà benissimo.
- Aglio (uno spicchio tagliato a metà)
- Sale q.b.
- Pepe (un pizzico)
- Noce moscata (un pizzico)
- Brodo vegetale (400ml circa) → Io ho usato quello di miso
- Anacardi
- Semi di sesamo
- Mandorle

- Semolina セモリナ粉 (300gr)
- Acqua tiepida (150ml circa)
- Sale
- Curcuma (1 cucchiaino)
- Olio e.v.o. (1 cucchiaio)

- Margarina o burro vegetale 豆乳マーガリン (2 cucchiai)
- Salvia

PROCEDIMENTO:
1) Mettere in una padella i 50gr di burro vegetale con la salvia tritata sottile, lo spicchio d'aglio tagliato a metà e lasciare soffriggere per qualche minuto.
2) Mettere una manciata di anacardi, mandorle, semi di sesamo a piacere e sale q.b. in un mixer e tritarli finissimi.
3) Preparare il brodo con il dado, oppure con un bel cucchiaione pieno di miso.
4) Versare poco a poco il pane grattugiato nella padella con la salvia, il burro e l'olio, tenendo mescolato.
5) Aggiungere la noce moscata, il pepe, la frutta secca tritata e tenere sempre mescolato.
6) Continuare ad aggiungere alternati il pane e il brodo finché non si avrà raggiunto una consistenza compatta, né troppo appiccicosa né troppo secca. La classica consistenza del ripieno insomma! In caso poi, mi raccomando, aggiustare di sale se necessario!

7) A questo punto si passa alla preparazione della pasta amalgamando la semolina con la curcuma, il sale e l'olio.
8) Aggiungere l'acqua poco per volta e impastare (io ho usato l'impastatrice, ma è possibile farlo anche a mano).
9) Una volta ottenuto un impasto elastico e non appiccicoso, appallottolarlo, dividerlo in panetti più piccoli e stenderli sottilissimi su un piano infarinato, prima con il mattarello e poi con l'aiuto di un tirapasta.
10) Con la rotella dividere la pasta ottenuta in tanti quadretti dove al centro andremo a mettere un cucchiaino di ripieno per poi chiudere la pasta a piacere. In questo caso io l'ho chiusa a caramella.

11) Far bollire in acqua salata.
12) In una padella far sciogliere la margarina/il burro e cuocervi la salvia a fuoco medio-basso per qualche minuto.
13) Quando i casoncelli vengono a galla, aspettare un paio di minuti, poi scolarli, passarli nella padella con burro e salvia, salare e servire. 

Buon appetito!